Fermati, vivi: chiacchiere sulla panchina con Lucia Cuffaro

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Il viaggio della nostra panchina gialla, simbolo della campagna Fermati, Vivi con la quale vogliamo festeggiare i 30 anni della casa editrice Macro, è iniziato al salone del libro di Torino, ed è iniziato alla grande!

Per cinque giorni allo stand si sono susseguite conferenze gratuite con tanti nostri autori che, finite le loro relazioni, si sono fermati volentieri a scambiare quattro chiacchiere sulla nostra panchina gialla. In fondo se ognuno di loro è qui con noi significa che a modo suo, a un certo punto, si è fermato. Noi abbiamo voluto capire quando e perché.

Oggi è il turno di Lucia Cuffaro, volto noto della televisione italiana. Da diversi anni conduce la rubrica “Chi fa da sé” durante la trasmissione televisiva Uno Mattina in Famiglia ed è nota come attivista per il movimento nazionale della Decrescita Felice. Le abbiamo fatto qualche domanda e lei ci ha risposto con la simpatia che la contraddistingue.

Lucia, quando è stata quella volta in cui hai detto: “basta, adesso mi fermo”?

La volta che mi sono detta “basta, adesso mi fermo, cambio vita” è stata quando mi sono resa conto che lavoravo, e lavoravo veramente tantissimo, per un lavoro che per me non era etico. Sentivo il bisogno, per star bene ed essere soddisfatta, di fare associazionismo e attivismo. Allora ho pensato di trasformare il mio attivismo in un lavoro… ed eccomi qua.

A me per vivere non serve molto perché vivo in modo sobrio ed ecologico. Ecco, questo per me è stato il punto di svolta!

Per continuare a leggere l’intervista di Lucia scarica gratuitamente l’inserto di Italia Sostenibile!

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