Fermati, Vivi… facendo sport!

Un medico e uno chef vegani ci dicono qual è la dieta migliore per atleti

 Questa volta vi proponiamo un’altra variabile del concetto Fermati, Vivi che può sembrare addirittura in antitesi al concetto stesso.

Ovvero, corri e/o fai sport e ti sentirai meglio.

Niente di più in sintonia, invece!

Con Fermati, Vivi il Gruppo Macro intende la necessità di fermarsi ogni tanto per capire meglio sé stessi e il mondo che ci circonda per poi prendere maggiore e miglior slancio.

Si tratta di un modo di vedere le cose che può, a sua volta, comprenderne molti altri e tra questi ci va a pennello anche il concetto (ma anche la pratica) di fare attività fisica una volta che si è capito che essa è fondamentale per mantenersi in salute.

E assieme all’attività fisica di pari passo c’è l’alimentazione adeguata. Che siate, quindi, degli atleti pronti ad affrontare le Olimpiadi o degli amanti di passeggiate veloci nel parco vicino casa, dovete dare l’adeguata importanza a cosa mettete sul piatto.

Ettore Pelosi e Eduardo Ferrante danno una loro precisa versione dei fatti e lo hanno messo nero su bianco nel loro libro La Dieta Vegan per lo Sport.

Ettore Pelosi è un medico specializzato in medicina nucleare, ha due grandi passioni: la scienza dell’alimentazione e il podismo.

Eduardo Ferrante è cuoco per passione, ha compiuto numerose esperienze e viaggi all’estero in cui ha perfezionato la sua formazione culinaria vegana e crudista.

Entrambi torinesi, hanno unito le loro esperienze (umane e professionali) e sostengono, appunto, che un’alimentazione priva di qualsiasi origine animale è adatta, anzi consigliata, per chi fa sport di qualsiasi tipo e livello.

Concetto che fino a qualche tempo fa poteva sembrare una sorta di “bestemmia” e che invece adesso ha sempre più basi scientifiche e, soprattutto, prove e testimonianze pratiche.

Ci siamo rivolti direttamente ai due autori.

Dott. Pelosi, con questo libro si rompe un grande tabù: sport e vegan possono andare d’accordo?

Sono convinto che diete vegane ben pianificate possano consentire agli atleti e agli amatori di qualunque livello di assumere, in quantità adeguate, tutti i macro e micronutrienti necessari per supportare le loro performance.

Indicare e delineare questa strada sia sempre più importante perché è un dato di fatto che, seppur per ragioni di natura diversa, un numero crescente di atleti sta scegliendo un’alimentazione di tipo vegano.

Per continuare a leggere l’intervista scarica gratuitamente l’inserto di Italia Sostenibile!

Lascia una recensione

Lasciaci un tuo commento!

Notificami
avatar
wpDiscuz